L’idea
Il “progetto Abyss” ebbe inizio con la vendemmia del 2012. Si volle infatti procedere, attraverso la collaborazione con la società Amphoris, con la spumantizzazione subacquea.
Le uve scelte per la creare di questa cuvée furono scelte dai vigneti posti su terreni calcarei; questo affinché fossero adatte per l’ambiente marino in cui le bottiglie furono poste per l’invecchiamento. L’area prescelta si trova nella baia di Stiff, estremità orientale dell’isola di Ouessant che si trova dinnanzi alle coste delle Bretagna.
Ciascun vitigno scelto contribuisce in egual misura alla straordinarietà della cuvée: lo Chardonnay proveniente da Bisseuil, il Pinot Nero da Avernay-Val-d’Or e il Pinot Meunier da Vrigny.
Questo Champagne millesimato, nato dall’annata 2012, fu imbottigliato a giugno 2013, degorgiato a febbraio 2016, e, a marzo dello stesso anno, posato sul fondo dell’oceano.
Le bottiglie sono state recuperate a maggio di quest’anno.
Appunti di degustazione
All’esame visivo lo champagne Abyss è di uno splendido giallo paglierino con riflessi dorati e cenni di color argento. Una vivace sequenza di bollicine danza verso l’altro fino a creare una piacevolissime corona in superficie. Nel complesso lo champagne è ricco ed intenso pur mantenendo straordinaria freschezza.
La prima impressione al naso è minerale con note lievemente iodate e gessose che incontrano gli aromi fruttati di pesca, mela e rabarbaro nonché quelli vegetali di verbena, camomilla e tè al gelsomino. I sentori che si sprigionano poi rivelano note di lime, liquirizia, agrumi, mandorla e rosa.
In bocca è pulito e fresco con un perlage delicato e cremoso. Una volta assaggiato si avverte la pienezza e la rotondità, calibrate con maestria dall’acidità. La mineralità eccezionale, derivante dal terroir d’origine, abbraccia le note fruttate stuzzicando il palato.
Per poter cogliere realmente l’anima più profonda di questo champagne consigliamo di aspettare e farlo decantare nel calice di servizio perché l’influenza dell’oceano arrivi a chi lo assaggia. Eleganza, maestosità e mistero.
Il consiglio è di servirlo a una temperatura di 10°/12° in abbinamento, per esempio a salmone selvaggio, ostriche dell’Atlantico, tonno in crosta di sesamo con insalata di alghe wakame, frutti di mare serviti con burro aromatizzato all’aglio su letto di spinaci.
Lo champagne Abyss ha una fortissima componente marina fin dall’origine e questa viene esaltata dalla spumantizzazione subacquea.
La degustazione sarà un momento indimenticabile!!